quale lana scegliere per una sciarpa una panoramica sui migliori filati
pubblicato il:22/07/2023

Quale lana scegliere per una sciarpa? Una panoramica sui migliori filati

Ciò che colpisce e meraviglia di quel semplice e ricchissimo accessorio che è la sciarpa è quanto sia versatile, significativa, piena di opportunità “comunicative”. Una sciarpa giusta può arricchire un outfit, può confortare, può proteggere, può rendere il nostro aspetto rutilante o molto serio con un solo, semplice, rettangolo di tessuto.

Di tessuti per la sciarpa ce ne sono moltissimi: dalle sciarpe di seta utilizzate da uomini molto eleganti e ballerine come Sally Rand, considerata una delle regine del burlesque, celebre per la sua sinuosa danza che una sciarpa di seta. Sally Rand aveva capito che le sciarpe non sono un oggetto inerte ma un oggetto vivente, con un volume, un modo di reagire al movimento di chi l’indossa. Ci sono le sciarpe di pelle o di materiali di recupero della grande epoca punk. Ma, senza dubbio il materiale principe, quello più utilizzato, quello più riconoscibile è la lana. La lana in tutte le sue sfumature. Dalla lana grezza e spessa, alla lana leggerissima e liscia come la seta. Scegliere una sciarpa è scegliere un colore, una forma, una lunghezza ma soprattutto è scegliere la sensazione che lascia sulla pelle e di come cade sul resto del nostro outfit e sui volumi che è in grado di disegnare attorno al nostro viso. Le lane hanno una propria consistenza, un effetto al tatto, un modo di presentare i colori che sono distintivi. Quindi non resta che fare qualche considerazione concreta. E cominciamo con uno dei materiali più preziosi.

Il cashmere è un filato molto pregiato, una fibra tessile naturale, morbida e calda, ottenuta dalla pelliccia della capra cashmere, originaria dell'Asia centrale e delle regioni himalayane. Ha una fibra molto sottile, leggera e morbida al tatto, ma allo stesso tempo resistente e durevole. La sua superficie liscia la rende meno irritante sulla pelle e più adatta alle persone con allergie. Le sciarpe di cashmere sono calde e morbide, ma possono richiedere cure particolari per mantenere la loro qualità lungo il tempo. È certamente uno dei tessuti più pregiati, se non il più pregiato, dal quale si ottengono capi particolarmente costosi come per esempio i celebri scialli di pashmina intrecciati rigorosamente a mano. Per la cronaca la sciarpa di cachemire più costosa mai venduta è stata aggiudicata all'asta nel 2011 per quasi diecimila dollari. La sciarpa, creata dal designer indiano Ganesh Hedge, era fatta a mano in cachemire puro e decorata con diamanti.
Tra le lane pregiate si può annoverare una fibra esotica di particolare pregio: la lana di cammello. La lana di cammello è un filato pregiato e lussuoso, noto per la sua morbidezza e calore. I capi, non solo le sciarpe, prodotti con questo tipo di lana sono morbidi e leggeri. La lana di cammello è anche molto traspirante, il che aiuta a mantenere la pelle asciutta e confortevole anche in condizioni climatiche avverse. Il cammello produce una quantità limitata di lana, regione per cui è considerato un tessuto relativamente raro e costoso.

Una buona scelta per i climi freddi è umidi è rappresentata dalle sciarpe di lana merino, molto morbida e confortevole sulla pelle è, allo stesso tempo, resistente alle pieghe. Questo tipo di filato ha una grande capacità di assorbimento dell'umidità.
Sempre rimanendo nelle fibre esotiche ma originaria di luoghi dall'altra parte del mondo rispetto al cashmere è la lana di alpaca, originata dall'omonimo camelide del sud America è una fibra naturale morbida e leggera ma anche resistente e durevole. Le sciarpe di alpaca possono essere leggermente più pesanti delle sciarpe di lana merino, ma sono ideali per le temperature più fredde.

Se si è alla ricerca di leggerezza la scelta può cadere sul mohair, un filato che proveniente dal pelo della capra di Angora (da non confondere con il coniglio di Angora). Le capre d’Angora sono originarie dell’Anatolia, nella Turchia centrale e sono state introdotte negli Stati Uniti alla fine del XIX secolo. Il mohair è un filato leggero e caldo e ha una texture morbida e lucente. È prodotto in diversi colori colori naturali, tra cui il bianco, il nero, il grigio e il marrone, ma può anche essere tinteggiato in una vasta gamma di colori. Le sciarpe di mohair sono ideali per le persone che cercano una sciarpa leggera e morbida. Una caratteristica unica del mohair è la sua capacità di essere intrecciato con  altre fibre tessili per produrre tessuti ibridi. Questo rende il mohair un'ottima scelta per la produzione di tessuti per abbigliamento sportivo e abbigliamento outdoor, un tessuto ideale per resistere alle abrasioni e alle condizioni estreme che l’attività all’aperto spesso richiede.

Infine possiamo citare la lana acrilica, un tessuto sintetico è una scelta di sicuro risparmio. La lana acrilica è un tessuto prodotto di materiali come il poliestere, l'acrilico o il nylon. È un tessuto che rispetto alle fibre naturali risulta più resistente alle macchie e all'usura, ciò la rende la scelta migliore per quei capi di uso quotidiano e quelli cosiddetti “da battaglia”, con usi frequenti, con il pericolo di macchie o di strappi. Questo capo sintetico è meno sensibile ai restringimenti e alle modifiche dovute all’uso e quindi i capi in lana sintetica manterranno la loro forma e la loro taglia originale per un periodo di tempo più lungo. Stesso discorso vale per la cura: può essere lavata in lavatrice senza preoccuparsi di sbiadire o perdere la forma. L’economicità gioca un ruolo importante: allo stesso prezzo di una di fibra più pregiata se ne possono acquistare diverse in materiale sintetico il che può dare una maggior scelta nella creazione degli outfit quotidiani. Essendo un materiale "inerte" può essere la scelta di chi soffre di allergie. Nel film "Harry Potter e la Pietra Filosofale", il personaggio di Hermione Granger indossa una sciarpa di fibra sintetica perché l'attrice Emma Watson soffriva di allergia alla lana.
La scelta sintetica non è tuttavia scevra da controindicazioni. Il materiale sintetico può essere meno traspirante rendendolo poco confortevole durante i giorni più freddi. Inoltre il materiale non è  biodegradabile, il che può essere un problema per coloro che cercano di ridurre la loro impronta ecologica.

In generale, la scelta della lana dipende dalle preferenze personali e dall'uso che se ne vuole fare. Tuttavia, scegliere un filato di alta qualità aiuta a garantire che la sciarpa duri a lungo e sia confortevole da indossare.

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